Solo qualche decida di anni fa era tradizione produrre il vino in casa. Alla fine di settembre si cominciava a preparare la cantina ristagnando il tino e lavando le damigiane. All’alba un carro trainato da un mulo o, alle volte, da un paio di buoi arrivava colmo di cassette di uva. In città si faceva…
Mettere il “Porch a l’ora”
Il capitolo dei salumi si inserisce nella cultura della conserva, uno dei punti strategici nella definizione del modello gastronomico che oggi conosciamo, poiché ci consente di consumare specialità che sfidano le leggi della stagionalità e della lontananza geografica. La conservazione del cibo nella storia della gastronomia è stata da sempre il primo obiettivo per combattere…
Torta Bonissima: la mia “versione corrotta” al miele di ciliegio
“Accendiamo i fornelli e diamo sfogo alla fantasia”. E’ questo lo slogan che mi fa sentire partecipe del contest per foodblogger (La Bonissima-Contest). In un piatto della cucina tradizionale modenese viene introdotto un elemento insolito che scardina il gusto conosciuto proiettandolo su nuove sensazioni e altri livelli di armonia sensoriale. Tante noci, tanto miele, tanto…
Savor di mosto d’uva? No, di barbabietola
“Era finita l’estate nella umida Emilia. Era quel periodo dell’anno in cui le foglie scendevano dagli alberi con aria sonnolenta, passando dal verde acceso a tutti quei colori straordinariamente brillanti dell’autunno. Dalla veranda di casa si vedevano i campi spogliati del raccolto e un velo di nebbia accarezzava dolcemente la terra. Nella grande cucina il…
Il rito della conserva
“Era il momento più bello della giornata, nella afosa Emilia. E cioè, era il principio di un nuovo giorno e il sole non si era ancora levato sopra l’orizzonte. Di solito, a quell’ora, dopo una notte calda e disturbata dal canto delle cicale, la gente ne approfittava per respirare aria fresca. Ma in casa mia…